Al Teatro della corte dal 4 al 6 febbraio sarà in scena “Barzellette”, scritto e interpretato da Ascanio Celestini.
Abbiamo deciso di inserirlo nella lista degli spettacoli
#gaisapproved.
Ma perché? Qui vi diamo un piccolo assaggio: 5 motivi per cui vale la pena vederlo!
- La leggerezza, mai banale, con cui Ascanio Celestini racconta la parte più oscura delle nostre vite: la solitudine, l’odio e la miseria.
- L’armonia con Gianluca Casadei, che lo accompagna musicalmente sul palco già da anni, che non si limita a fare da sottofondo allo spettacolo, non rimane la spalla dell’attore, ma che insieme a lui diventa protagonista.
- La narrazione cruda, parlata e cantata, con un gergo vero, in un ritmo vorticoso, surreale, vibrante, divertente e irriverente: Celestini mette in fila una raffica di parole al secondo, cogliendo i dettagli della nostra quotidianità e della nostra storia e ne fa bellezza.
- La speranza mai rassegnata di ricerca di felicità di chi non ha più nulla, di chi vive ai margini e di chi in teoria non avrebbe dovuto rinunciare a tutto da molto tempo, che ci fa sorridere.
- La capacità di ridere di noi stessi: si un vagone di un treno, il capostazione racconta le barzellette che ha sentito durate i suoi viaggi: battute feroci e poco politicamente corrette per ridere di tutti noi, indistintamente, perché siamo tutti uguali.