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      Indovina chi è Rob?

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      Sono come voi, dentro la valigia di un cast
      17 Giugno 2019
      Pull Rob from the Dark
      26 Giugno 2019
      Pubblicato da Eva Olcese at 19 Giugno 2019

      Tra cinema e teatro

      Nel mio tempo libero è come se ci fosse un eterno match: da una parte del ring il mondo del cinema, dall’altra il mondo del teatro. Quando ho scoperto che Efthymis Filippou, lo sceneggiatore della maggior parte dei film del greco Yorgos Lanthimos — uno dei miei registi preferiti tra i contemporanei —, aveva scritto uno dei testi presenti nella Rassegna di Drammaturgia Contemporanea di quest’anno, ho iniziato a leggerlo voracemente.

      Ebbene sì, fra i privilegi di essere un Gais, vi è anche quello di leggere i testi della rassegna con un po’ di anticipo per prepararsi alle prove… E quando ho iniziato a leggere il testo di Rob, è stato impossibile per me non fare un confronto con i film di Lanthimos: i personaggi, il ritmo e l’atmosfera del racconto erano dominati da un’assurdità eclatante! Ogni monologo o dialogo mi ricordava un frame o una scena precisa di un film a cui Filippou e Lanthimos avevano collaborato. Questi miei paralleli fra cinema e teatro però non volevo tenerli per me: ho fatto quindi una selezione all’interno della drammaturgia di questo quarto spettacolo della rassegna, abbinando ciascun frammento testuale ad un frame (vi segnalerò in didascalia il titolo dei film, sperando di far nascere in voi curiosità verso il cinema greco!) e concentrandomi sugli stralci del testo in cui i vari personaggi stavano descrivendo Rob…

      Vi lancio una sfida: quella di affrontare l’assurdo del testo, leggere fino in fondo e cercare di intravedere l’identità di Rob!

        Tra testo e frames

        L’Unione della Bandiera Grigia è stata un’idea mia, mia, mia, mia e l’esordio ufficiale è avvenuto nel maggio del 1995. Allora gli affiliati erano soltanto quattro. Volevamo cambiare il mondo. 
        Alps,  Yorgos Lanthimos (2011)
        Il testo che dovevamo mandare a memoria era il seguente: "Eliminerò, sterminerò, smembrerò, schiaccerò, sgominerò, decimerò le persone che parlano a voce alta, le persone che sputano, che non rispondono buongiorno quando qualcuno dice loro buongiorno e non rispondono prego quando qualcuno dice loro grazie, che non rispettano la fila alla cassa, le persone che si ritrovano con altre persone come loro e fanno comunella per diventare più forti e poi mettono al mondo figli per creare la generazione successiva di persone come loro. Danno il loro subdolo contributo alla distruzione del mondo dentro le loro case, quando sono in bagno e si spruzzano profumi di quart’ordine, quando sono in macchina e ascoltano musica di quart’ordine, quando si ubriacano e il giorno dopo è festa, quando sono a letto e dormono senza scopare o scopano mentre dormono".

        Kynodontas (Dogtooth), Yorgos Lanthimos (2009)
        - Io lo trovavo simpatico ma era superficiale. Se lo aveste conosciuto, sareste senza dubbio d’accordo con me. Anche mio fratello Rob lo conosceva, secondo lui però il signor Samm non era una persona superficiale ma questo non significa niente perché anche Rob era una persona superficiale cosicché non era affatto in grado di capire se il signor Sam fosse o non fosse una persona superficiale 

        Il sacrificio del cervo sacro, Yorgos Lanthimos (2017)
        - Allora Rob mi ha interrotto e mi ha chiesto: “Lo sai che quando uccido riesco a capire il carattere delle persone che uccido dal modo in cui si accasciano, dai gesti che fanno e dai gemiti cui si abbandonano? Quei pochi secondi che precedono la morte sono sufficienti a farmi capire tutto di loro. Negli occhi scorgo la soddisfazione per qualcosa che finisce e la paura per quello che sta arrivando ma soprattutto vedo che sono arrapati.
        The Lobster, Yorgos Lanthimos (2015)
        - Rob era geloso di me e andava in giro a dire che ero malata e che si sarebbero ammalati anche loro se fossero stati con me. Il sesso orale e anale sono stata io a provarli per prima, Rob allora non sapeva neanche che esistessero. Un giorno gli ho detto che potevo fargli vedere e gli ho consentito di guardare mentre ero a letto con un ragazzo e dopo ho visto che si era bagnato i pantaloni ma non di sperma bensì di lacrime. 
        –Kynodontas (Dogtooth), Yorgos Lanthimos (2009)
        - Mi sono innamorata di Rob appena l’ho visto camminare. Camminava come soltanto Rob era capace di camminare. “A Rob devi voler bene”, mi diceva ogni tanto mentre camminavamo. “Non soltanto devi volergli bene ma devi anche dimostrarglielo. Perché se ti limiti a voler bene a qualcuno questi potrebbe confondersi e credere che invece lo odi." Così da quel giorno non ho fatto altro che dimostrare a Rob che gli volevo bene.  
        Alps,  Yorgos Lanthimos (2011)
        - Rob era una brava persona. Non dimenticherò mai il suo volto né la sua mano.  
        Le sue armi preferite per uccidere erano i coltelli e le pistole.
        Rob lo conoscevo bene, sapevo che era suscettibile e non sono rimasto sorpreso quando con l’altra mano ha tirato fuori un coltello dalla calza e ha mozzato la mano dicendole che non la voleva più, che non si meritava di stare con lui, che la responsabilità della fotografia apparteneva alla mano e adesso che la fotografia era sparita la colpa era sua.
        Dopo aver mozzato la mano, l’ha buttata due metri lontano, è rimasto a fissarla a lungo con uno sguardo sdegnato. Così la mano sporca e tumefatta è rimasta immobile, con la palma rivolta al cielo e le dita a uncino. Ha cercato di muoversi un po’ per salutarlo ma non ci è riuscita.
        Io la sua mano la conoscevo bene. Rob era una brava persona.

        -Io la mano non l’ho conosciuta e non credo che Rob fosse una brava persona, le brave persone non sono come Rob.

        -Rob era una brava persona.

        -Sì, Rob era una brava persona. Sono d’accordo.

        • The Lobster, Yorgos Lanthimos (2015)
        - Io a mio figlio volevo il bene che vogliamo alle persone che sappiamo che ci vogliono bene anche loro. Io e mia moglie avremmo voluto una femminuccia per poterla chiamare con il nome di mia madre e per dare una compagnia a Rob ma non ci siamo riusciti. Tutti i nostri figli se ne sono andati. Rob è l’unico dei nostri sei figli che non se ne sia andato. Persino quando litigavamo e io e sua madre gli dicevamo di andarsene da casa e di non tornare più, lui abbassava la testa e non si muoveva.

        • Kynodontas (Dogtooth), Yorgos Lanthimos (2009)
        A questo punto vorrei fare un breve riepilogo di quanto è stato detto fin qui per capire a che punto siamo. Abbiamo detto che Rob ha scritto il nome di Sam con una emme sola perché aveva fretta e temeva di essere preso, che Rob era una persona curiosa e non cattiva, e che dal comportamento di certi ragazzi è possibile capire che da grandi diventeranno degli assassini. 

        - Rob era molto attratto dal comportamento delle persone. Soltanto coloro che si sentono attratti dalle persone uccidono le persone, diceva spesso.

        The Lobster, Yorgos Lanthimos (2015)
         
        - Quel giorno in negozio c’era poco movimento. Verso le quattro del pomeriggio è entrato questo ragazzo che era molto ben vestito e accompagnato da questa ragazza, il ragazzo ha detto di essere interessato all’acquisto di un paio di occhiali da sole e mi ha chiesto di indicargli la vetrina in cui erano esposti gli occhiali da sole.
        Il ragazzo allora mi ha detto: “Hai venduto a mio padre quest’orribile paio di occhiali. Mio padre ha 62 anni, non ha particolare buongusto e si lascia abbindolare facilmente. Non puoi immaginare quanto gli stessero male gli occhiali che gli hai consigliato e chissà a quante altre persone come mio padre hai rifilato lo stesso modello”. Al che la ragazza ha tirato fuori dalla sua borsa di pelle un paio di occhiali con dei grossi chiodi attaccati alle lenti, mi ha costretto a indossarli e me li ha premuti sul viso in modo da perforarmi i bulbi oculari con i chiodi. Loro ridevano e dicevano, adesso vediamo se farai ancora la filosofa e se continuerai a dare consigli non richiesti."

        • La Favorita, Yorgos Lanthimos (2018)
         
        - Sono stato io a uccidere Rob mentre cercava di evadere e subito mi hanno dato la medaglia al valore. Passavo per caso davanti al carcere, ci passavo spesso perché se qualcuno fosse evaso speravo di coglierlo in flagrante per farmi dare la medaglia al valore e quello evidentemente era il mio giorno fortunato.
        La vita è preziosa e secondo me è giusto tenerlo presente ogni tanto. Io non ho ucciso nessun altro a parte Rob, anche se avrei potuto. E se ho ucciso Rob è perché se lo meritava, era l’unico essere umano che abbia conosciuto che meritasse di morire. Nessuno merita di morire, soltanto Rob lo meritava e per questo l’ho ucciso. Era un ragazzo viziato che credeva di saperla lunga mentre non aveva idea di niente, del resto tutti lo dicono che Rob non aveva idea di niente.
        Il sacrificio del cervo sacro, Yorgos Lanthimos (2017)
        - Rob ben ti sta. Mi hai convinta a fare cose che non volevo e a fare del male alle persone. Allora ero vulnerabile, manipolabile, volubile. Oggi invece so qual è la cosa giusta. Allora credevo che Rob sarebbe stato fiero di tutto quello che avevamo fatto. Adesso so che tutto questo non ha alcun senso. Non abbiamo apportato alcuna bellezza, soltanto dolore e sofferenza.  
        Il sacrificio del cervo sacro, Yorgos Lanthimos (2017)

        *Nb: Tutti i frames citati sono estratti da film di Yorgos Lanthimos a cui Efthymis Filippou ha collaborato alla sceneggiatura, ad eccezione de  La Favorita, per il quale il regista greco ha cambiato collaboratore, ma di cui il frame mi sembrava particolarmente dialogante con il testo.

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        Eva Olcese
        Eva Olcese

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