Se parliamo
di colonna sonora, il primo pensiero
a cui corre la nostra mente è senz’altro il cinema.
Come tutti
sappiamo la musica che accompagna le scena completa il film, sottolinea attimi
carichi di pathos, di tensione, di attesa, di gioia. Anticipa, interpreta,
sottolinea, commenta la storia: è in grado di aumentare l’intensità dell’esperienza filmica.
Le musiche dei grandi classici sono
delle pietre miliari, ormai entrate nella memoria collettiva e immediatamente
riconducibili a quella esatta scena.
Ma veniamo
al teatro. Generalmente, quando
assistiamo ad uno spettacolo teatrale, ciò a cui facciamo più attenzione sono
gli attori, il testo che ci stanno comunicando, i costumi di scena e la
scenografia: è meno immediato concentrarsi sulla musica che accompagna la pièce.
Eppure,
esattamente come nel cinema, anche in uno spettacolo teatrale è la musica
-linguaggio universale che parla all’anima di ognuno di noi- a farci calare
dentro la storia che viene raccontata sul palcoscenico. Se scelta con cura può
permettere allo spettatore di essere maggiormente coinvolto in quello che accade in scena, aiutandolo a vivere
l’esperienza teatrale nel modo migliore possibile.
Può diventare come un’attrice invisibile
che si muove sul palco insieme agli altri interpreti, capace di esprimere le emozioni più profonde di un
personaggio.
Questa
rubrica nasce proprio dalla volontà di dare alla colonna sonora degli spettacoli teatrali l’importanza e la
centralità che merita.